mercoledì 19 gennaio 2022: Luigi Paccosi eletto nuovo presidente di Cesvot

19 gennaio: Luigi Paccosi eletto nuovo presidente di Cesvot

Luigi Paccosi guiderà per i prossimi quattro anni il Centro Servizi Volontariato Toscana. Una platea sempre più grande quella dei volontari che ricevono i servizi di Cesvot. La regione infatti conta quasi 500 mila volontari, 27 mila enti no profit di cui circa 8528 iscritti ai registri regionali e all’anagrafe delle Onlus (banca dati Cesvot-gennaio 2022).  Paccosi è il quarto presidente dalla costituzione dell’ente nel 1997.    

Luigi Paccosi, classe 1963, si è occupato di volontariato fin dall’università. Volontario egli stesso conosce molto bene il mondo del terzo settore toscano e nazionale: “Anche gli ets toscani sono stati fortemente coinvolti dalle conseguenze di due anni di pandemia. In base alle ricerche svolte da Cesvot un terzo di essi hanno sospeso o chiuso le attività. Il mio impegno sarà quello di rafforzare la capacità di resilienza degli ets, di supportarli nella capacità di mantenere le loro funzioni – spesso essenziali per la tenuta del tessuto sociale del territorio – e, laddove necessario, nell’aiutarli a riorientare le attività. Cesvot è un ente in grado di sostenere gli ets anche in un momento delicato e di grandi cambiamenti, ha ricevuto l’accreditamento secondo la nuova normativa di riferimento e fa parte di una infrastruttura nazionale solida, composta da 49 Csv e da un ente di rappresentanza, CSVnet, nel quale abbiamo l’onore di rivestire un ruolo importante di vicepresidenza vicaria”.
In Italia, nel 2020, sono state 48.390 le organizzazioni beneficiarie dei servizi dei Csv e quasi 100mila i volontari che ne hanno usufruito.
In Toscana, da tre anni, Cesvot rivolge i propri servizi ad una platea di oltre 8mila enti (associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali e Onlus).
Nel 2021 ha erogato 13.360 servizi di cui 3.145 consulenze a 1345 enti del terzo settore, 83 corsi di formazione e seminari ai quali hanno partecipato 1542 volontari per un totale di 13.824 ore. Cesvot ha tre Collane editoriali e, negli anni, ha pubblicato 158 volumi.

Prosegue Paccosi: “Lavorerò in continuità con il passato confermando le più importanti scelte strategiche individuate nel mandato che mi ha preceduto: migliorare i profili di digitalizzazione dei servizi offerti da Cesvot e degli enti del terzo settore; aiutare gli ets in tutti gli adempimenti normativi prescritti dal nuovo Codice del Terzo settore, in particolare per quanto riguarda l’avvio delle iscrizioni al nuovo registro nazionale e le modifiche statutarie connesse; confermare e consolidare tutti i rapporti istituzionali che negli anni Cesvot è riuscito a costruire, con Regione Toscana, con Anci e con i Comuni, con le Università, con le Fondazioni bancarie della Toscana.  Ovviamente questi obiettivi di programma non potranno essere raggiunti se non con un coinvolgimento importante di tutte le organizzazioni, sia a livello regionale che locale. Proprio per questo a marzo si svolgeranno 11 assemblee territoriali che coinvolgeranno l’intero mondo degli ets toscani: stimolare e favorire la partecipazione dei volontari fa parte degli obiettivi primari del mio mandato”.

fontecomunicato stampa Cesvot

Firenze, sabato 4 Dicembre 2021: XI edizione del convegno “All’origine della Gratuità”

4 Dicembre 2021: XI edizione di “All’Origine della Gratuità”

Sabato 4 dicembre alle ore 10.30 il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze ha accolto l’XI edizione di “All’origine della Gratuità”, promosso da Voltonet, Misericordia di Firenze e CdO Toscana insieme a Cesvot e Fondazione CR Firenze, un appuntamento per riflettere sul valore della gratuità e del volontariato.
Quest’anno la testimonianza centrale del convegno è stata quella di Alejandro Marius, un passato come ingegnere elettronico in Pirelli-Telecom, project manager e responsabile di sviluppo aziendale, che ha deciso di mettersi a servizio delle persone accompagnandole verso nuove possibilità di formazione professionale. A questo scopo ha fondato l’Associazione civile Trabajo Y Persona nata nel 2009 a Caracas, con la missione di promuovere il valore del lavoro nella società venezuelana e quindi la dignità della persona attraverso l’educazione al lavoro.
A seguire, nel corso della mattinata, sono stati comunicati i risultati della XXV Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e sono stati assegnati il “Premio Gratuità 2021 Don Paolo Bargigia” all’associazione In-Armonia che ha realizzato la prima Orchestra Inclusiva della Toscana e il quinto premio giornalistico nazionale “Comunicare la gratuità” ad Alex Corlazzoli, che sulle pagine del giornale “Scarp de’ tenis” ha raccontato la speciale lezione di Enrico, clochard, maestro per un giorno.

Durante il convegno si è svolta anche la cerimonia di consegna delle Chiavi della Città di Firenze da parte del Sindaco a Ignacho Carbajosa, professore ordinario di Antico Testamento all’Università S. Damaso di Madrid che nella scorsa edizione dell’evento ha raccontato la sua esperienza di cappellano nei reparti Covid dell’ospedale San Francisco de Asís di Madrid nel pieno dell’ondata di contagi.
L’incontro è stato trasmesso anche in live-streaming dalla pagina Facebook di Cesvot.

 

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Il “Premio Gratuità 2021 Don Paolo Bargigia” assegnato all’associazione In-Armonia

Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2021, viene assegnato

all’Associazione In-Armonia

Motivazione

L’Associazione In-Armonia si fonda sulla volontà di rendere la musica orchestrale accessibile a tutti. Da questo principio cardine è nata l’Orchestra Regionale Inclusiva della Toscana, un organismo che incarna un modo di pensare, oltre che di fare musica.
L’esperienza fatta in questi anni ha mostrato quali benefici può portare la pratica musicale anche alle persone con disabilità consolidano l’immagine di sé, ampliano ed elaborano il proprio vissuto emotivo, scoprono nuove e più soddisfacenti dinamiche relazionali.
Per queste motivazioni siamo lieti di assegnare quest’anno il Premio della Gratuità don Paolo Bargigia all’Associazione In-Armonia.

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Alex Corlazzoli vince il V premio giornalistico “Comunicare la Gratuità”

Il Premio giornalistico nazionale “Comunicare la Gratuità” edizione 2021 viene assegnato a

“La lezione di Enrico, senzatetto, maestro per un giorno”

Enrico è un clochard e vive in una tenda, ma per un giorno è stato lui il maestro
di una quinta elementare di Madignano, nel Cremasco.

di Alex Corlazzoli
Pubblicato sul periodico Scarp de’ tenis (maggio 2021)

Motivazione

Attraverso il suo articolo Corlazzoli ci ha aperto gli occhi. Meglio: ci ha fatto focalizzare lo sguardo su quelle persone che troppo spesso sono davanti a noi e che pure, incredibilmente, non riusciamo a vedere. Qualcuno li chiama invisibili, qualcuno emarginati: Alex invece chiama il protagonista del suo articolo nell’unico modo giusto e cioè con il suo nome.
Enrico, è lui il protagonista, ha voluto raccontare ai bambini la sua storia in maniera schietta e sincera, senza nascondere niente o senza imbellettarla, semplicemente per quello che è: una vita itinerante, senza un tetto sopra la testa, senza progetti per il futuro ma con un grande senso del presente e dell’esserci, qui ed ora. E questa franchezza i bambini l’hanno saputa riconoscere, perché i puri sanno arrivare alla sincerità o alla falsità di chi si rivolge loro. E, come sempre accade, i bambini hanno saputo dare una lezione a tutti: hanno comprato una tenda per il loro nuovo amico, anzi, per il loro nuovo maestro. Almeno per un giorno. Perché in un mondo fatto di virtualità, di linguaggi di odio, di profitti e paure, se un amico ha bisogno di qualcosa, un bambino fa di tutto per aiutarlo.
A rendere tutto ancora più emozionante, è il fatto che questo articolo è stato pubblicato su un giornale che ha come titolo il verso di una canzone di Enzo Jannacci, una canzone che parlava proprio di come, di fronte all’esclusione dei diversi, si deve rispondere con l’inclusione. Sempre.

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“All’origine della Gratuità”: Firenze, 24 aprile 2021

“All’Origine della Gratuità”: Firenze, 24 aprile 2021

Il ruolo del volontariato nell’anno della pandemia, le iniziative solidali e di vicinato che hanno alleviato solitudine e dolore. E quelle più coraggiose, in prima linea. Sono tanti i volti e le sfumature di questo mondo che si è mostrato essere fondamentale nei mesi di emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo. Questi i temi al centro della X manifestazione “All’Origine della Gratuità” che si è tenuta in diretta streaming dalla pagina Facebook di Cesvot.  L’evento, organizzato da Voltonet – Rete Volontariato Toscana insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere Sociali, con la collaborazione del Cesvot e il sostegno della Fondazione CR Firenze, è  uno degli appuntamenti più attesi da tutto il mondo del Terzo Settore e vuole dare spazio ai suoi protagonisti, confrontarsi e  raccogliere le testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire un aiuto all’altro.
E’ stata un’edizione diversa e allo stesso tempo più sentita e necessaria, a cui hanno partecipato – moderati da Stefano Parati, responsabile della Compagnia delle Opere Sociali della Toscana – il cardinale Giuseppe Betori, Luigi Paccosi, presidente Voltonet, Sara Funaro, assessore al Welfare del Comune di Firenze, Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordia di Firenze.
Al centro dell’evento c’è stato l’incontro-testimonianza di uno dei tanti protagonisti del mondo del volontariato: padre Ignacio Carbajosa, professore ordinario di Antico Testamento all’Università S. Damaso di Madrid, che ha raccontato la sua esperienza di cappellano nei reparti Covid dell’ospedale San Francisco de Asís di Madrid nel pieno dell’ondata di contagi. Assegnati anche gli attesi riconoscimenti. Il Premio alla Gratuità 2021 “Don Paolo Bargigia” è andato a una delle tante associazioni del territorio che si è distinta per l’azione di supporto e solidarietà: l’associazione Insieme Per San Lorenzo. Nata nel 2004 da un gruppo di residenti e commercianti dell’omonimo quartiere di Firenze, è attiva nel centro storico con molte attività che tendono a valorizzare il rione e a renderlo più vivibile attraverso iniziative di solidarietà. Tra queste ha particolarmente colpito l’iniziativa “I nonni sono speciali”: i bambini hanno preparato dei “diplomi di coraggio” per i nonni del quartiere e li hanno consegnati direttamente alle persone anziane, un gesto di gratuità e di sensibilità alle persone più fragili.
Assegnato anche il premio giornalistico nazionale “Comunicare la gratuità”, arrivato alla sua quarta edizione, al giornalista  che meglio ha saputo raccontare il lavoro dei volontari nell’emergenza sanitaria. Quest’anno la vincitrice è Simona Berterame di Fanpage, con il suo video-racconto della bella esperienza del Poliambulatorio di Torrevecchia a Roma: offrire una visita medica a uno sconosciuto che ne ha bisogno. Il suo servizio, fatto di testimonianze ed emozioni, è spiccato fra i circa 80 lavori presentati da giornalisti di tutta Italia.
“Il dono gratuito di sé, del proprio tempo, la scelta di mettersi al servizio degli altri e del bene comune, che costituisce un patrimonio tipico e commovente della tradizione di Firenze e della Toscana, nasce da qualcosa che è intrinseco alla natura umana, ma ha bisogno continuamente di essere ravvivato – ha detto il cardinale Giuseppe Betori –  Per questo, ritrovarsi e mettere a tema l’origine della gratuità è fondamentale. Non possiamo essere noi stessi, se non dandoci agli altri, al più piccolo, al più povero a chi è “scartato”, per usare un’espressione di Papa Francesco. Proprio nel più debole risulta più evidente la gratuità di cui ognuno di noi prima di tutto è oggetto. Tutto ci viene dato, donato e solo entrando nella logica del dono, possiamo possedere davvero la vita, cioè viverla in pienezza e generare rapporti di vera comunione. In questo anno di pandemia vediamo risplendere la testimonianza luminosa di una rete di persone che hanno sostenuto e sostengono con il loro dono di sé la speranza di tutti. Voi volontari siete una scintilla che scaturisce dalla luce di Cristo. Questo amore che accetta la croce per l’altro è la fonte, l’origine di una rinnovata gratuità, è la vera forza che rende il nostro mondo più umano”.
“All’Origine della Gratuità è un appuntamento molto atteso – ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro – che fa parte della nostra tradizione perché valorizza la solidarietà e le azioni di gratuità verso l’altro. E nel proporci sempre tante belle testimonianze solidali e di altruismo ci rende orgogliosi della nostra comunità”. “Il volontariato e il Terzo settore sono stati, e continuano ad essere, tra i protagonisti dell’assistenza ai più fragili in pandemia – ha continuato Funaro -. È anche grazie a questi due settori e alla loro ricca rete di volontari, sempre in prima linea, che le Istituzioni continuano a garantire sempre maggiori risposte ai cittadini più in difficoltà. Insieme, facendo rete, riusciamo ad andare lontano e a raggiungere risultati importanti”.
“La Misericordia di Firenze, nata nel 1244 dalla carità dei fiorentini, di epidemie ne ha viste tante e proprio dalla città di Firenze è nato il volontariato ed è evoluto così come lo conosciamo oggi – ha commentato Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordia di Firenze – Mai però avremmo pensato di vivere un anno come questo, fra malattia e sofferenza, ma vedere le centinaia di iniziative che sono state messe in campo dai cittadini per aiutare chi in questi mesi ha avuto più bisogno ci fa capire una volta di più quanto la carità sia sempre viva ed attiva e che da tragedie come questa non se ne può uscire da soli”.
“Dopo un rinvio forzato dalla pandemia, abbiamo lavorato molto per rendere questa edizione ancora più speciale – dichiara Luigi Paccosi, presidente di Voltonet – Con questa giornata abbiamo voluto sottolineare lo sforzo necessario delle associazioni e dei volontari, di chi è stato in prima linea e di chi continua, silenziosamente, ad esserlo. E’ stata l’occasione per una riflessione condivisa su come sta cambiando il Terzo Settore e su come il suo ruolo all’interno della sistema pubblico sia diventato fondamentale. Vogliamo che da Firenze, città che ha al suo interno un patrimonio unico di carità e solidarietà, parta un messaggio di speranza e di cambiamento per tutto il mondo del volontariato”

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Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2020, viene assegnato all’Associazione Insieme per S. Lorenzo

Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2020, viene assegnato 

all’Associazione Insieme per S. Lorenzo

Motivazione

L’Associazione Insieme per S. Lorenzo è attiva nel centro storico di Firenze con molte attività che tendono a valorizzare il rione e a renderlo più vivibile, attraverso iniziative di solidarietà e di presenza e con un’attenzione particolare alle attività artigianali e storiche della comunità.

Durante il periodo dell’emergenza Covid si sono contraddistinti per l’iniziativa “I nonni sono speciali”. I bambini del quartiere hanno preparato dei “diplomi di coraggio” per i nonni del quartiere e li hanno consegnati direttamente alle persone anziane.
Un gesto di gratuità e di sensibilità che ci ha spinto con convinzione ad assegnare quest’anno il Premio della Gratuità don Paolo Bargigia, all’associazione Insieme per S. Lorenzo.

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Il Premio giornalistico nazionale “Comunicare la Gratuità” edizione 2020 viene assegnato a “Poliambulatorio solidale a Torrevecchia”

Il Premio giornalistico nazionale “Comunicare la Gratuità” edizione 2020 viene assegnato a 

“Poliambulatorio solidale a Torrevecchia”

l video-racconto della bella esperienza del Poliambulatorio di Torrevecchia a Roma:offrire una visita medica a uno sconosciuto che ne ha bisogno

di Simona Berterame
Servizio andato in onda su Fanpage.it

Motivazione

Offrire una visita medica ad uno sconosciuto che ne ha bisogno. È quanto accaduto al Poliambulatorio di Torrevecchia a Roma ed è quello che Simona Berterame ha raccontato. Lo ha fatto con efficacia e forte impatto emotivo ma senza mai perdere di vista le persone, le loro storie, le loro intime difficoltà.

Simona è riuscita a mettere in risalto la positività che, in questi mesi così difficili e per tanti di noi così drammatici, ha saputo resistere e farsi forza fino ad emergere sopra il dolore.

Il senso di solidarietà e fratellanza, la capacità di andare oltre alle apparenze senza ferire la dignità di nessuno: nel suo servizio Simona Berterame è riuscita a raccontarlo, senza cadere né in una cinica volontà di spettacolarizzazione né nella facile ricerca di un like.

Simona Berterame ha saputo mettere in evidenza forse l’unico elemento positivo che questa situazione ha saputo regalarci, ovvero la convinzione che il futuro sarà migliore soltanto se impareremo a prenderci cura gli uni degli altri

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Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2019, viene assegnato all’Associazione Amici di S. Martino e Comunità di famiglie in cammino

Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2019, viene assegnato

all’Associazione Amici di S. Martino e Comunità di famiglie in cammino

Motivazione

Si tratta di una comunità formata da due famiglie con figli propri, che ha deciso di andare ad abitare insieme presso la canonica della chiesa di S. Martino a Montughi dando vita a una comunità di accoglienza, dove da alcuni anni vengono accolte persone giovani e adulte che hanno bisogno di ospitalità, offrendo loro non solo un alloggio, ma anche facendoli entrare dentro le proprie dinamiche familiari.

Abbiamo deciso di assegnare il premio a questa piccola grande esperienza di accoglienza soprattutto per la decisione di mettersi insieme e offrire accoglienza a persone sconosciute, dentro la dinamica normale delle proprie vite, facendo emergere che la gratuità e l’accoglienza è possibile per tutti.

Il Premio giornalistico nazionale “Comunicare la Gratuità” edizione 2019 viene assegnato a Mamma colpita da sclerosi multipla “Tutto il paese la prende la mano”

Il Premio giornalistico nazionale “Comunicare la Gratuità” edizione 2019 viene assegnato a 

Mamma colpita da sclerosi multipla “Tutto il paese la prende per mano”

La straordinaria storia di concretezza montana a Trabucchello dove l’aiuto reciproco è necessità.

di Sabrina Penteriani
Pubblicato su L’Eco di Bergamo del 29 settembre 2019

Motivazione

L’autrice è riuscita a restituire il dovere di cronaca senza cadere o scadere nella eccessiva emotività, rischio concreto e non troppo remoto in casi come questo.
La storia raccontata è sì una storia di forza individuale, di volontà fortemente contrapposta all’apatia, ma al tempo stesso è una storia di forza collettiva che pone in primo piano la capacità di condividere come punto di forza della comunità, l’ultimo e più necessario baluardo di resistenza umana in questi anni così difficili.

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“All’origine della Gratuità”: Firenze, Palazzo Vecchio, 7 dicembre 2019

“All’Origine della Gratuità”: Firenze, Palazzo Vecchio, 7 dicembre 2019

Rendere la propria vita una missione di pace, per aiutare chi ha bisogno, come ha fatto don Paolo Bargigia fermato solo dalla malattia. O come Marcos Zerbini e Cleuza Ramos, compagni nella vita  e nella lotta contro la povertà in Brasile. Sono le storie che raccontate e celebrate nell’edizione 2019 de “All’Origine della gratuità”, evento che chiama a raccolta il mondo del volontariato  organizzato da Voltonet, Compagnia delle Opere, Misericordia di Firenze con il sostegno di Cesvot e l’adesione di tantissime associazioni attive sul territorio.

La giornata si è aperta con i saluti del sindaco Dario Nardella e del Cardinale Giuseppe Betori.

Ospiti d’eccezione Marcos Zerbini e Cleuza Ramos che con  la loro ‘Associação dos Trabalhadores Sem Terra’, sin dagli anni 80′, hanno costruito migliaia di case per i poveri delle favelas di San Paolo. Una storia di lotta contro la disuguaglianza e la ricchezza dei pochi a scapito di molti, che nel loro cammino hanno ispirato migliaia di persone. Oggi l’associazione conta centomila aderenti. Tra di loro c’è chi insegue il sogno di una casa e chi di un’istruzione universitaria. Nel 2009 Cleuza e Marco hanno ricevuto il Premio di beneficenza dalla Fondazione Deus Caritas Est in Italia, prima di loro  San Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. Il premio in denaro è stato devoluto alla costruzione della Food Bank di San Francesco di Assisi che aiuta 2mila persone al giorno. 

Per tutto questo e per quello che stanno ancora facendo, il sindaco Nardella ha consegnato alla coppia le chiavi della città.

 

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