Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2024, viene assegnato all’Associazione Progetto Villa Lorenzi

Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2024, viene assegnato

all’Associazione Progetto Villa Lorenzi

Motivazione

Ogni giorno da 36 anni l’Associazione Progetto Villa Lorenzi è vicina a ragazzi e famiglie in difficoltà.

Villa Lorenzi è un gruppo affiatato, guidato dalla fondatrice Zaira Conti, che crede nella prevenzione e nella valorizzazione della singola persona con la sua storia, i suoi bisogni e tutto il suo sistema relazionale.

Perché come recita il progetto educativo “l’accoglienza del ragazzo è anche accoglienza della sua famiglia”.

Nel tempo Villa Lorenzi è diventata non soltanto la sede dell’Associazione, ma una casa aperta a tutti dove l’ambiente accogliente ha favorito e favorisce le relazioni fra le persone.

Dall’inizio ad oggi a Villa Lorenzi sono passati piò di 1300 ragazzi, molti di loro hanno trovato un punto di riferimento, un luogo dove poter ripartire.

Per tutte queste motivazioni siamo lieti di assegnare quest’anno il Premio della Gratuità don Paolo Bargigia alla Associazione Progetto Villa Lorenzi e alla sua fondatrice Zaira Conti.

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“All’origine della Gratuità”: Firenze, 7 dicembre 2024

Firenze, Palazzo Vecchio, 7 dicembre 2024

“All’Origine della Gratuità” 

Sabato 7 dicembre in Palazzo Vecchio nel Salone de’ Cinquecento si è svolto “All’Origine della Gratuità”, convegno organizzato da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere Toscana, con la collaborazione di Cesvot e Fondazione CR Firenze.

Tra gli ospiti Don Claudio Burgio, cappellano dell’Istituto penitenziario minorile Beccaria di Milano, fondatore e presidente dell’associazione Kairòs, insieme ad alcuni ragazzi dell’associazione.

Don Claudio Burgio, nato a Milano nel 1969, dopo gli studi classici, a ventuno anni è entrato nel seminario della Diocesi ambrosiana, dove ha completato la formazione filosofica e teologica. L’8 Giugno 1996 è stato ordinato sacerdote, nel Duomo di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini. Dopo dieci anni di parrocchia è diventato collaboratore di don Gino Rigoldi come cappellano del “Cesare Beccaria” di Milano, ruolo che ricopre tuttora.

Nel 2000 don Burgio ha fondato a Lambrate, quartiere periferico di Milano, l’associazione Kayrós con l’obiettivo di offrire supporto e alloggio a minori in difficoltà segnalati dal Tribunale per i Minorenni, dai Servizi Sociali e dalle forze dell’Ordine. Nel corso degli anni l’associazione ha aperto diverse comunità di accoglienza in diverse località, ha avviato un progetto di semi-autonomia ed autonomia per i giovani adulti che hanno completato il loro soggiorno nelle comunità residenziali ma che hanno ancora bisogno di supporto nella transizione all’indipendenza e ha iniziato a offrire sostegno ai minori coinvolti in procedimenti legali in collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile di Milano.

“Il nostro tentativo è quello di puntare più sulla libertà che sulle regole. Una scommessa che ovviamente non sempre riesce. Ma vorremmo offrire ai ragazzi la possibilità di scommettere sul proprio talento e allargare il loro orizzonte, lo spazio delle possibilità.  I ragazzi non rimarranno in comunità per sempre, la vera sfida li attende fuori” ha affermato Don Burgio.

A conclusione dell’incontro è stato assegnato il Premio della gratuità 2024 “Don Paolo Bargigia” al progetto Villa Lorenzi da trent’anni attivo a Firenze nei servizi educativi per la prevenzione e riabilitazione del disagio giovanile e delle dipendenze. Ha ritirato il premio la fondatrice Zaira Conti.

Nell’occasione sono stati comunicati anche i risultati della XXVII Giornata nazionale della colletta alimentare del 16 novembre 2024.

Video registrazione dell'evento

Sabato 7 Dicembre 2024 torna “All’Origine della Gratuità”

Il mondo del volontariato e della gratuità raccontato da chi ogni giorno è impegnato a dare aiuto all’altro.
L’appuntamento è sabato 7 dicembre in Palazzo Vecchio nel Salone de’ Cinquecento con “All’Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere Toscana, con la collaborazione di Cesvot e Fondazione CR Firenze.

Tra gli ospiti attesi Don Claudio Burgio, cappellano dell’Istituto penitenziario minorile Beccaria di Milano, fondatore e presidente dell’associazione Kairòs, insieme ad alcuni ragazzi dell’associazione.

Don Claudio Burgio, nato a Milano nel 1969, dopo gli studi classici, a ventuno anni è entrato nel seminario della Diocesi ambrosiana, dove ha completato la formazione filosofica e teologica. L’8 Giugno 1996 è stato ordinato sacerdote, nel Duomo di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini. Dopo dieci anni di parrocchia è diventato collaboratore di don Gino Rigoldi come cappellano del “Cesare Beccaria” di Milano, ruolo che ricopre tuttora.
Nel 2000 don Burgio ha fondato a Lambrate, quartiere periferico di Milano, l’associazione Kayrós con l’obiettivo di offrire supporto e alloggio a minori in difficoltà segnalati dal Tribunale per i Minorenni, dai Servizi Sociali e dalle forze dell’Ordine. Nel corso degli anni l’associazione ha aperto diverse comunità di accoglienza in diverse località, ha avviato un progetto di semi-autonomia ed autonomia per i giovani adulti che hanno completato il loro soggiorno nelle comunità residenziali ma che hanno ancora bisogno di supporto nella transizione all’indipendenza e ha iniziato a offrire sostegno ai minori coinvolti in procedimenti legali in collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile di Milano.
“Il nostro tentativo è quello di puntare più sulla libertà che sulle regole. Una scommessa che ovviamente non sempre riesce. Ma vorremmo offrire ai ragazzi la possibilità di scommettere sul proprio talento e allargare il loro orizzonte, lo spazio delle possibilità. I ragazzi non rimarranno in comunità per sempre, la vera sfida li attende fuori” afferma Don Burgio.

È autore di “Non esistono ragazzi cattivi” (Edizioni Paoline, 2010), racconto-testimonianza dei primi anni vissuti a fianco dei ragazzi del carcere minorile e delle comunità Kayrós.

A conclusione dell’incontro sarà assegnato il Premio della gratuità 2024 “Don Paolo Bargigia” al progetto Villa Lorenzi da trent’anni attivo a Firenze nei servizi educativi per la prevenzione e riabilitazione del disagio giovanile e delle dipendenze. Sarà presente la fondatrice Zaira Conti.
Nell’occasione saranno comunicati anche i risultati della XXVII Giornata nazionale della colletta alimentare del 16 novembre 2024.

 

 

Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2023, viene assegnato alla Fondazione Alice

Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2023, viene assegnato

all’Associazione Alice

Motivazione

La Fondazione Alice da tanti anni accoglie persone con gravi disabilità intellettive offrendo a chiunque abili e non abili un luogo che è diventato una “fraternità” dove ognuno dà il suo contributo per quello che è. La Fondazione Alice non solo accoglie disabili, ma offre lavoro a persone con disabilità. Ha lanciato un progetto nelle scuole chiamato Dialoghi sulla disabilità, portato avanti da Maurice e Genny.

La Fondazione Alice vuole ampliare la propria attività all’agricoltura e nel prossimo futuro creare una Spa dove persone con disabilità possano passare periodi di vacanza in autonomia.

La diversità, anche la più complessa può essere accolta e vissuta fino in fondo, così che quello che può sembrare un’utopia presso la Fondazione Alice è diventato realtà.

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“All’origine della Gratuità”: Firenze, 9 dicembre 2023

Firenze, Palazzo Vecchio, 9 dicembre 2023

“All’Origine della Gratuità” XIII edizione

Il mondo del volontariato è protagonista dell’evento “All’Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze.

A raccontarlo, il 9 dicembre alle 10.30 nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, sono state le voci di chi ogni giorno lavora per offrire aiuto all’altro.

Tra gli ospiti di questa edizione che hanno portato la loro testimonianza Giampaolo Silvestri, segretario generale Avsi, Hadi Kobeissi, project coordinator Avsi in Siria, Maria Gaudenzi, desk officer Ukraine.

Hanno raccontato la storia di Avsi, organizzazione non profit nata nel 1972 con un primo progetto in ex Zaire, che opera in 40 Paesi attraverso 364 progetti di cooperazione. Testimonieranno l’impegno di Avsi per un mondo in cui la persona, consapevole del suo valore e della sua dignità, sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della sua comunità. Illustreranno alcuni progetti, in particolare quelli in Siria e Ucraina.

In Siria Avsi è presente stabilmente dal 2015 per sostenere la popolazione, provata da 12 anni di guerra e da una crisi economica, sanitaria e sociale. A Damasco, Aleppo e Lattakia realizza attività di sostegno alle donne e attività educative per i bambini. Tra i progetti più importanti “Ospedali Aperti”, che sostiene tre ospedali non profit e quattro dispensari, per garantire cure mediche gratuite e di qualità. Dopo il terremoto del 6 febbraio 2023 è intervenuta nel portare aiuti umanitari di primissima emergenza, e in un secondo momento per garantire cure, sostegno psicosociale e sostegno economico ai terremotati.

Per l’Ucraina, dall’inizio del conflitto nel febbraio 2022, Avsi si è attivata per aiutare i milioni di persone hanno lasciato le loro case per sfuggire ai bombardamenti, in Ucraina e nei Paesi in cui hanno trovato rifugio, come Polonia, Romania, Moldavia, Italia. Nel primo anno di conflitto ha assistito 195 mila persone.

“All’origine della Gratuità”: Firenze, 10 dicembre 2022

Firenze, Palazzo Vecchio, 10 dicembre 2022

“All’Origine della Gratuità” XII edizione

Sabato 10 dicembre alle ore 10.30 il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze ha accolto la XII edizione di “All’origine della gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze, un appuntamento per raccontare il mondo del volontariato in tutte le sue sfumature, in cui i protagonisti si confrontano e si raccolgono le testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire aiuto all’altro.

All’incontro hanno portato la propria testimonianza Padre Michel Abboud, presidente della Caritas del Libano, e Monsignor Tony Gebran, procuratore emerito del Patriarcato Maronita presso la Santa Sede.

Nel corso della manifestazione è stato proclamato anche il vincitore di “Comunicare la gratuità”, concorso giornalistico nazionale sostenuto da Cesvot e promosso dall’associazione di volontariato Voltonet: hanno partecipato oltre sessanta giornalisti, con articoli e servizi veicolati a mezzo stampa, web, radio e tv tra novembre 2021 e novembre 2022. la giuria ha premiato la giornalista Silvia Perdichizzi, che sulle pagine de L’Espresso ha raccontato “Seconda Chance”, progetto d’inclusione ideato da Flavia Filippi che si propone di rendere più operativa la Legge Smuraglia del 2000 che offre agevolazioni a chi assume detenuti.

Offrire formazione cinematografica ad aspiranti attori con disabilità intellettive, sensoriali e/o fisiche, funzionale a migliorare le capacità relazionali e i legami che ciascuno instaura con le comunità di appartenenza. È il progetto dell’associazione sociale Poti Pictures, a cui è andato il Premio Gratuità 2022 Don Paolo Bargigia, il riconoscimento che valorizza le organizzazioni di volontari del territorio.

“L’iniziativa si conferma uno straordinario momento di confronto tra gli operatori del terzo Settore – dichiara Luigi Paccosi, presidente di Voltonet – oltre che l’occasione per sottolineare l’impegno instancabile delle associazioni e dei volontari impegnate quotidianamente su tanti fronti”.

“Questa – dice l’assessora al Welfare Sara Funaro – è una iniziativa che da anni viene ospitata a Palazzo Vecchio e che sottolinea un tema fondamentale: spesso siamo troppi presi dalla gestione delle emergenze quotidiane e ci soffermiamo troppo poco su come ci si può spendere per gli altri gratuitamente. La gratuità è alla base della solidarietà e in definitiva del senso di comunità. In questo senso a Firenze possiamo ritenerci molto fortunati, perché il cuore dei nostri concittadini è davvero grande: lo vediamo dalle tante associazioni e dalle tante persone che fanno volontariato e anche dai molti fiorentini che, pur non facendo i volontari, aiutano gli altri mettendo a disposizione tempo, energie e competenze”.

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Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2022, viene assegnato alla Associazione Poti Pictures

Il Premio della Gratuità “Don Paolo Bargigia”, edizione 2022, viene assegnato

all’Associazione Poti Pictures

Motivazione

L’esperienza pluriennale in ambito formativo cinematografico, ha portato la Poti Pictures a creare uno spazio permanente di formazione e di promozione umana rivolto a persone con disabilità. Un innovativo spazio educativo permanente per la formazione attoriale di persone con disabilità intellettiva. Classi basi, intermedie e avanzate sperimentano un’innovativa metodologia didattica, oggetto di una pubblicazione scientifica da parte dell’Università di Siena, con l’intento di rafforzare il binomio “cinema e disabilità” e promuovere un nuovo umanesimo sociale e culturale che mette al centro la persona e le abilità di ciascuno
Per queste motivazioni siamo lieti di assegnare quest’anno il Premio della Gratuità don Paolo Bargigia all’Associazione Poti Pictures.

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Il Premio giornalistico nazionale “Comunicare la Gratuità” edizione 2022 viene assegnato a “Seconda Chance”

Il Premio giornalistico nazionale “Comunicare la Gratuità” edizione 2022
viene assegnato a

“Seconda Chance”

di Silvia Perdichizzi

Pubblicato su L’Espresso (28 agosto 2022)

Motivazione

La scelta di attribuire il premio all’articolo “Seconda Chance” nasce dalla capacità che l’autrice ha avuto di raccontare in maniera onesta e senza artifici retorici una realtà che troppo spesso, nei resoconti, viene riportata o con ricercato cinismo o con eccesso di pietismo.

Silvia è riuscita a raccontare un tema estremamente complicato come il percorso dei detenuti ed il vero ruolo che la detenzione dovrebbe avere, attraverso esempi concreti, di chi sa cosa ha fatto e, seppur tra mille incognite, sa anche cosa non vuol tornare a fare. E lo ha fatto in maniera diretta, senza piaggeria ma riuscendo a mettere in evidenza ciò che di buono e di bello c’è in questa esperienza. Perché non a tutti è data una seconda possibilità: quando ciò accade, è importante che lo si sappia raccontare.

Leggi l’articolo vincitore

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Assegnato all’associazione Poti Pictures il Premio Gratuità 2022 Don Paolo Bargigia

Offrire formazione cinematografica ad aspiranti attori con disabilità intellettive, sensoriali e/o fisiche, funzionale a migliorare le capacità relazionali e i legami che ciascuno instaura con le comunità di appartenenza. È il progetto dell’associazione sociale Poti Pictures, a cui è andato il Premio Gratuità 2022 Don Paolo Bargigia. Il riconoscimento, che valorizza le organizzazioni di volontari del territorio, è stato assegnato stamani, sabato 10 dicembre, in Palazzo Vecchio a Firenze durante l’edizione 2022 di “All’origine della gratuità”, evento annuale organizzato da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e alla Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze.
L’esperienza pluriennale in ambito formativo cinematografico ha portato la Poti Pictures a creare uno spazio permanente di formazione e di promozione umana rivolto a persone con disabilità. Un innovativo spazio educativo permanente per la formazione attoriale di persone con disabilità intellettiva. Classi basi, intermedie e avanzate sperimentano un’innovativa metodologia didattica, oggetto di una pubblicazione scientifica da parte dell’Università di Siena, con l’intento di rafforzare il binomio “cinema e disabilità” e promuovere un nuovo umanesimo sociale e culturale che mette al centro la persona e le abilità di ciascuno.

A Silvia Perdichizzi il VI premio giornalistico “Comunicare la Gratuità”

Marcello, Alessio, Giovanni. Detenuti che grazie al progetto “Seconda Chance” stanno vivendo la loro seconda occasione: un lavoro, la prospettiva e la speranza di una nuova vita. Un progetto d’inclusione sociale che la giornalista Silvia Perdichizzi ha raccontato con estrema competenza sulle pagine de L’Espresso, aggiudicandosi il VI premio giornalistico “Comunicare la Gratuità”, sostenuto da Cesvot e promosso dall’associazione di volontariato Voltonet, con l’obiettivo di dare un riconoscimento alle storie che raccontano il lato bello e altruista della società e di valorizzare e promuovere l’attività dei giornalisti impegnati a raccontare l’attualità.

Silvia Perdichizzi ha ritirato il premio sabato 10 dicembre a Palazzo Vecchio (Firenze) in occasione di “All’Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze. Un appuntamento importante per il Terzo Settore, un’occasione per raccontare il mondo del volontariato in tutte le sue sfumature, in cui i protagonisti si confrontano e si raccolgono le testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire un aiuto all’altro.

Giornalista professionista con oltre vent’anni di esperienza nella gestione dei rapporti con i media e della comunicazione digitale, Silvia Perdichizzi ha sviluppato competenza giornalistica di racconto, indagine e inchiesta, in particolare su temi correlati ad ambiente, diritti e sostenibilità. Collabora, tra gli altri, con Avvenire, Huffingtonpost.it, L’Espresso. In precedenza ha lavorato per TgLa7, Radiodem, Ecoradio, Radio Città Futura. Avviato dalla giornalista Flavia Filippi, “Seconda Chance” è un progetto di inclusione sociale che si propone di rendere più operativa la Legge Smuraglia del 2000 che offre agevolazioni a chi assume detenuti.