“All’origine della Gratuità”: Firenze, 7 dicembre 2024

Firenze, Palazzo Vecchio, 7 dicembre 2024

“All’Origine della Gratuità” 

Sabato 7 dicembre in Palazzo Vecchio nel Salone de’ Cinquecento si è svolto “All’Origine della Gratuità”, convegno organizzato da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere Toscana, con la collaborazione di Cesvot e Fondazione CR Firenze.

Tra gli ospiti Don Claudio Burgio, cappellano dell’Istituto penitenziario minorile Beccaria di Milano, fondatore e presidente dell’associazione Kairòs, insieme ad alcuni ragazzi dell’associazione.

Don Claudio Burgio, nato a Milano nel 1969, dopo gli studi classici, a ventuno anni è entrato nel seminario della Diocesi ambrosiana, dove ha completato la formazione filosofica e teologica. L’8 Giugno 1996 è stato ordinato sacerdote, nel Duomo di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini. Dopo dieci anni di parrocchia è diventato collaboratore di don Gino Rigoldi come cappellano del “Cesare Beccaria” di Milano, ruolo che ricopre tuttora.

Nel 2000 don Burgio ha fondato a Lambrate, quartiere periferico di Milano, l’associazione Kayrós con l’obiettivo di offrire supporto e alloggio a minori in difficoltà segnalati dal Tribunale per i Minorenni, dai Servizi Sociali e dalle forze dell’Ordine. Nel corso degli anni l’associazione ha aperto diverse comunità di accoglienza in diverse località, ha avviato un progetto di semi-autonomia ed autonomia per i giovani adulti che hanno completato il loro soggiorno nelle comunità residenziali ma che hanno ancora bisogno di supporto nella transizione all’indipendenza e ha iniziato a offrire sostegno ai minori coinvolti in procedimenti legali in collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile di Milano.

“Il nostro tentativo è quello di puntare più sulla libertà che sulle regole. Una scommessa che ovviamente non sempre riesce. Ma vorremmo offrire ai ragazzi la possibilità di scommettere sul proprio talento e allargare il loro orizzonte, lo spazio delle possibilità.  I ragazzi non rimarranno in comunità per sempre, la vera sfida li attende fuori” ha affermato Don Burgio.

A conclusione dell’incontro è stato assegnato il Premio della gratuità 2024 “Don Paolo Bargigia” al progetto Villa Lorenzi da trent’anni attivo a Firenze nei servizi educativi per la prevenzione e riabilitazione del disagio giovanile e delle dipendenze. Ha ritirato il premio la fondatrice Zaira Conti.

Nell’occasione sono stati comunicati anche i risultati della XXVII Giornata nazionale della colletta alimentare del 16 novembre 2024.

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Video registrazione dell'evento

“All’origine della Gratuità”: Firenze, 9 dicembre 2023

Firenze, Palazzo Vecchio, 9 dicembre 2023

“All’Origine della Gratuità” XIII edizione

Il mondo del volontariato è protagonista dell’evento “All’Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze.

A raccontarlo, il 9 dicembre alle 10.30 nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, sono state le voci di chi ogni giorno lavora per offrire aiuto all’altro.

Tra gli ospiti di questa edizione che hanno portato la loro testimonianza Giampaolo Silvestri, segretario generale Avsi, Hadi Kobeissi, project coordinator Avsi in Siria, Maria Gaudenzi, desk officer Ukraine.

Hanno raccontato la storia di Avsi, organizzazione non profit nata nel 1972 con un primo progetto in ex Zaire, che opera in 40 Paesi attraverso 364 progetti di cooperazione. Testimonieranno l’impegno di Avsi per un mondo in cui la persona, consapevole del suo valore e della sua dignità, sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della sua comunità. Illustreranno alcuni progetti, in particolare quelli in Siria e Ucraina.

In Siria Avsi è presente stabilmente dal 2015 per sostenere la popolazione, provata da 12 anni di guerra e da una crisi economica, sanitaria e sociale. A Damasco, Aleppo e Lattakia realizza attività di sostegno alle donne e attività educative per i bambini. Tra i progetti più importanti “Ospedali Aperti”, che sostiene tre ospedali non profit e quattro dispensari, per garantire cure mediche gratuite e di qualità. Dopo il terremoto del 6 febbraio 2023 è intervenuta nel portare aiuti umanitari di primissima emergenza, e in un secondo momento per garantire cure, sostegno psicosociale e sostegno economico ai terremotati.

Per l’Ucraina, dall’inizio del conflitto nel febbraio 2022, Avsi si è attivata per aiutare i milioni di persone hanno lasciato le loro case per sfuggire ai bombardamenti, in Ucraina e nei Paesi in cui hanno trovato rifugio, come Polonia, Romania, Moldavia, Italia. Nel primo anno di conflitto ha assistito 195 mila persone.

“All’origine della Gratuità”: Firenze, 10 dicembre 2022

Firenze, Palazzo Vecchio, 10 dicembre 2022

“All’Origine della Gratuità” XII edizione

Sabato 10 dicembre alle ore 10.30 il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze ha accolto la XII edizione di “All’origine della gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze, un appuntamento per raccontare il mondo del volontariato in tutte le sue sfumature, in cui i protagonisti si confrontano e si raccolgono le testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire aiuto all’altro.

All’incontro hanno portato la propria testimonianza Padre Michel Abboud, presidente della Caritas del Libano, e Monsignor Tony Gebran, procuratore emerito del Patriarcato Maronita presso la Santa Sede.

Nel corso della manifestazione è stato proclamato anche il vincitore di “Comunicare la gratuità”, concorso giornalistico nazionale sostenuto da Cesvot e promosso dall’associazione di volontariato Voltonet: hanno partecipato oltre sessanta giornalisti, con articoli e servizi veicolati a mezzo stampa, web, radio e tv tra novembre 2021 e novembre 2022. la giuria ha premiato la giornalista Silvia Perdichizzi, che sulle pagine de L’Espresso ha raccontato “Seconda Chance”, progetto d’inclusione ideato da Flavia Filippi che si propone di rendere più operativa la Legge Smuraglia del 2000 che offre agevolazioni a chi assume detenuti.

Offrire formazione cinematografica ad aspiranti attori con disabilità intellettive, sensoriali e/o fisiche, funzionale a migliorare le capacità relazionali e i legami che ciascuno instaura con le comunità di appartenenza. È il progetto dell’associazione sociale Poti Pictures, a cui è andato il Premio Gratuità 2022 Don Paolo Bargigia, il riconoscimento che valorizza le organizzazioni di volontari del territorio.

“L’iniziativa si conferma uno straordinario momento di confronto tra gli operatori del terzo Settore – dichiara Luigi Paccosi, presidente di Voltonet – oltre che l’occasione per sottolineare l’impegno instancabile delle associazioni e dei volontari impegnate quotidianamente su tanti fronti”.

“Questa – dice l’assessora al Welfare Sara Funaro – è una iniziativa che da anni viene ospitata a Palazzo Vecchio e che sottolinea un tema fondamentale: spesso siamo troppi presi dalla gestione delle emergenze quotidiane e ci soffermiamo troppo poco su come ci si può spendere per gli altri gratuitamente. La gratuità è alla base della solidarietà e in definitiva del senso di comunità. In questo senso a Firenze possiamo ritenerci molto fortunati, perché il cuore dei nostri concittadini è davvero grande: lo vediamo dalle tante associazioni e dalle tante persone che fanno volontariato e anche dai molti fiorentini che, pur non facendo i volontari, aiutano gli altri mettendo a disposizione tempo, energie e competenze”.

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“All’origine della Gratuità”: Firenze, 24 aprile 2021

“All’Origine della Gratuità”: Firenze, 24 aprile 2021

Il ruolo del volontariato nell’anno della pandemia, le iniziative solidali e di vicinato che hanno alleviato solitudine e dolore. E quelle più coraggiose, in prima linea. Sono tanti i volti e le sfumature di questo mondo che si è mostrato essere fondamentale nei mesi di emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo. Questi i temi al centro della X manifestazione “All’Origine della Gratuità” che si è tenuta in diretta streaming dalla pagina Facebook di Cesvot.  L’evento, organizzato da Voltonet – Rete Volontariato Toscana insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere Sociali, con la collaborazione del Cesvot e il sostegno della Fondazione CR Firenze, è  uno degli appuntamenti più attesi da tutto il mondo del Terzo Settore e vuole dare spazio ai suoi protagonisti, confrontarsi e  raccogliere le testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire un aiuto all’altro.
E’ stata un’edizione diversa e allo stesso tempo più sentita e necessaria, a cui hanno partecipato – moderati da Stefano Parati, responsabile della Compagnia delle Opere Sociali della Toscana – il cardinale Giuseppe Betori, Luigi Paccosi, presidente Voltonet, Sara Funaro, assessore al Welfare del Comune di Firenze, Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordia di Firenze.
Al centro dell’evento c’è stato l’incontro-testimonianza di uno dei tanti protagonisti del mondo del volontariato: padre Ignacio Carbajosa, professore ordinario di Antico Testamento all’Università S. Damaso di Madrid, che ha raccontato la sua esperienza di cappellano nei reparti Covid dell’ospedale San Francisco de Asís di Madrid nel pieno dell’ondata di contagi. Assegnati anche gli attesi riconoscimenti. Il Premio alla Gratuità 2021 “Don Paolo Bargigia” è andato a una delle tante associazioni del territorio che si è distinta per l’azione di supporto e solidarietà: l’associazione Insieme Per San Lorenzo. Nata nel 2004 da un gruppo di residenti e commercianti dell’omonimo quartiere di Firenze, è attiva nel centro storico con molte attività che tendono a valorizzare il rione e a renderlo più vivibile attraverso iniziative di solidarietà. Tra queste ha particolarmente colpito l’iniziativa “I nonni sono speciali”: i bambini hanno preparato dei “diplomi di coraggio” per i nonni del quartiere e li hanno consegnati direttamente alle persone anziane, un gesto di gratuità e di sensibilità alle persone più fragili.
Assegnato anche il premio giornalistico nazionale “Comunicare la gratuità”, arrivato alla sua quarta edizione, al giornalista  che meglio ha saputo raccontare il lavoro dei volontari nell’emergenza sanitaria. Quest’anno la vincitrice è Simona Berterame di Fanpage, con il suo video-racconto della bella esperienza del Poliambulatorio di Torrevecchia a Roma: offrire una visita medica a uno sconosciuto che ne ha bisogno. Il suo servizio, fatto di testimonianze ed emozioni, è spiccato fra i circa 80 lavori presentati da giornalisti di tutta Italia.
“Il dono gratuito di sé, del proprio tempo, la scelta di mettersi al servizio degli altri e del bene comune, che costituisce un patrimonio tipico e commovente della tradizione di Firenze e della Toscana, nasce da qualcosa che è intrinseco alla natura umana, ma ha bisogno continuamente di essere ravvivato – ha detto il cardinale Giuseppe Betori –  Per questo, ritrovarsi e mettere a tema l’origine della gratuità è fondamentale. Non possiamo essere noi stessi, se non dandoci agli altri, al più piccolo, al più povero a chi è “scartato”, per usare un’espressione di Papa Francesco. Proprio nel più debole risulta più evidente la gratuità di cui ognuno di noi prima di tutto è oggetto. Tutto ci viene dato, donato e solo entrando nella logica del dono, possiamo possedere davvero la vita, cioè viverla in pienezza e generare rapporti di vera comunione. In questo anno di pandemia vediamo risplendere la testimonianza luminosa di una rete di persone che hanno sostenuto e sostengono con il loro dono di sé la speranza di tutti. Voi volontari siete una scintilla che scaturisce dalla luce di Cristo. Questo amore che accetta la croce per l’altro è la fonte, l’origine di una rinnovata gratuità, è la vera forza che rende il nostro mondo più umano”.
“All’Origine della Gratuità è un appuntamento molto atteso – ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro – che fa parte della nostra tradizione perché valorizza la solidarietà e le azioni di gratuità verso l’altro. E nel proporci sempre tante belle testimonianze solidali e di altruismo ci rende orgogliosi della nostra comunità”. “Il volontariato e il Terzo settore sono stati, e continuano ad essere, tra i protagonisti dell’assistenza ai più fragili in pandemia – ha continuato Funaro -. È anche grazie a questi due settori e alla loro ricca rete di volontari, sempre in prima linea, che le Istituzioni continuano a garantire sempre maggiori risposte ai cittadini più in difficoltà. Insieme, facendo rete, riusciamo ad andare lontano e a raggiungere risultati importanti”.
“La Misericordia di Firenze, nata nel 1244 dalla carità dei fiorentini, di epidemie ne ha viste tante e proprio dalla città di Firenze è nato il volontariato ed è evoluto così come lo conosciamo oggi – ha commentato Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordia di Firenze – Mai però avremmo pensato di vivere un anno come questo, fra malattia e sofferenza, ma vedere le centinaia di iniziative che sono state messe in campo dai cittadini per aiutare chi in questi mesi ha avuto più bisogno ci fa capire una volta di più quanto la carità sia sempre viva ed attiva e che da tragedie come questa non se ne può uscire da soli”.
“Dopo un rinvio forzato dalla pandemia, abbiamo lavorato molto per rendere questa edizione ancora più speciale – dichiara Luigi Paccosi, presidente di Voltonet – Con questa giornata abbiamo voluto sottolineare lo sforzo necessario delle associazioni e dei volontari, di chi è stato in prima linea e di chi continua, silenziosamente, ad esserlo. E’ stata l’occasione per una riflessione condivisa su come sta cambiando il Terzo Settore e su come il suo ruolo all’interno della sistema pubblico sia diventato fondamentale. Vogliamo che da Firenze, città che ha al suo interno un patrimonio unico di carità e solidarietà, parta un messaggio di speranza e di cambiamento per tutto il mondo del volontariato”

Vedi la diretta della giornata

“All’origine della Gratuità”: Firenze, Palazzo Vecchio, 7 dicembre 2019

“All’Origine della Gratuità”: Firenze, Palazzo Vecchio, 7 dicembre 2019

Rendere la propria vita una missione di pace, per aiutare chi ha bisogno, come ha fatto don Paolo Bargigia fermato solo dalla malattia. O come Marcos Zerbini e Cleuza Ramos, compagni nella vita  e nella lotta contro la povertà in Brasile. Sono le storie che raccontate e celebrate nell’edizione 2019 de “All’Origine della gratuità”, evento che chiama a raccolta il mondo del volontariato  organizzato da Voltonet, Compagnia delle Opere, Misericordia di Firenze con il sostegno di Cesvot e l’adesione di tantissime associazioni attive sul territorio.

La giornata si è aperta con i saluti del sindaco Dario Nardella e del Cardinale Giuseppe Betori.

Ospiti d’eccezione Marcos Zerbini e Cleuza Ramos che con  la loro ‘Associação dos Trabalhadores Sem Terra’, sin dagli anni 80′, hanno costruito migliaia di case per i poveri delle favelas di San Paolo. Una storia di lotta contro la disuguaglianza e la ricchezza dei pochi a scapito di molti, che nel loro cammino hanno ispirato migliaia di persone. Oggi l’associazione conta centomila aderenti. Tra di loro c’è chi insegue il sogno di una casa e chi di un’istruzione universitaria. Nel 2009 Cleuza e Marco hanno ricevuto il Premio di beneficenza dalla Fondazione Deus Caritas Est in Italia, prima di loro  San Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. Il premio in denaro è stato devoluto alla costruzione della Food Bank di San Francesco di Assisi che aiuta 2mila persone al giorno. 

Per tutto questo e per quello che stanno ancora facendo, il sindaco Nardella ha consegnato alla coppia le chiavi della città.

 

Guarda il video di Marcos y Cleuza

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“All’origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 1 dicembre 2018

"All'Origine della Gratuità" Firenze, Palazzo Vecchio, 1 dicembre 2018

L’essenza della gratuità è nel lavoro quotidiano di Rose Busingye, la presidente di Meeting Point International Kampala Uganda, che si prende cura dei pazienti malati di Aids e di altre malattie infettive, dei loro piccoli orfani e si occupa dell’educazione dei giovani. La sua testimonianza è stata al centro dell’atteso convegno “All’origine della gratuità”, che si è tenuto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Un evento che da otto anni celebra e raccoglie le esperienze del mondo del volontariato organizzato da Voltonet, Compagnia delle Opere Sociali, Misericordia di Firenze con il sostegno di Cesvot, della Fondazione CR Firenze e l’adesione di molte associazioni.

La giornata si è aperta con i saluti dell’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro  che ha consegnato le Chiavi della Città a Rose Busingye, e del Cardinale Giuseppe Betori.
A moderare il convegno, Stefano Parati, responsabile CDO Opere Sociali Toscana. Ѐ intervenuto anche Arnold Kato, ospite del Meeting Point International Kampala Uganda.

“Mi rallegro nel vedere tante energie, provenienti da realtà molto diverse fra loro, messe all’opera a favore di tanti bisogni della nostra gente e in vari campi della vita sociale. – ha detto l’Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori. – Non solo, mi rallegro anche perché questo annuale convegno intende ogni volta approfondire le ragioni del nostro agire verso i più bisognosi in modo da non affievolire le energie e trovare anche modi nuovi e motivati di intervento nei settori a cui ci rivolgiamo. Per questo il titolo del convegno è ogni volta significativo e ricorda a tutti che il gesto di carità che contraddistingue l’agire cristiano ha sempre bisogno di riscoprire la sua origine, la sua ragione profonda, pena il ripiegamento su di sé, sulla smania di risultati, sull’efficientismo organizzativo, sull’ansia da prestazione, sull’autocelebrazione della propria opera, che tolgono tante energie alla carità. Il mio augurio – ha concluso il card. Betori – è che il nostro ritrovarci quest’oggi, ci aiuti a riscoprire cosa c’è all’origine dei nostri gesti e opere di carità, ovvero che la gratuità che vogliamo vivere è il riflesso della gratuità di Dio nei nostri confronti. Lasciamoci commuovere di nuovo dalla carità di Dio in Cristo, per ritrovare gusto ed efficacia nelle nostre opere”.

Assegnato il premio per la seconda edizione del premio giornalistico nazionale “Comunicare la gratuità”. Quest’anno hanno partecipato da tutta Italia ben 80 giornalisti, più del doppio rispetto allo scorso anno. Il concorso è nato per dare nuovo risalto alle buone notizie, quelle che spesso non guadagnano le prime pagine dei giornali, ma che meritano di essere raccontate. Il riconoscimento (e un premio di mille euro in denaro)è stato assegnato a Fausta Chiesa, che ha raccontato la storia del campione di motocross Vanni Oddera, dalle gare alla mototerapia per regalare sorrisi a malati e disabili, grandi e piccini.

Il convegno è  stata anche l’occasione per celebrare, come lo scorso anno, il ricordo don Paolo Bargigia, portato via dalla Sla due anni fa. Sacerdote dal 1985, ha sempre lavorato a contatto con i ragazzi, nella parrocchia del Sodo e insegnando nelle scuole, come al liceo Dante. A Lima, come in Italia, è diventato padre spirituale di tanti giovani. Con la malattia, la sua vocazione si è rafforzata e il suo lavoro si è intensificato ben oltre il limite consentito dalle sue condizioni. Un uomo che è diventato esempio di altruismo e solidarietà e per questo a lui è stato intitolato il premio Gratuità, quest’anno vinto dal “Gruppo Perché no?”. Un’associazione di volontariato fatta da ragazzi, il più piccolo ha 9 anni il più grande 29, che ha vivacizzato la vita di Borselli, un piccolo paese sull’Appennino, creando dal nulla attività ricreative, rinsaldando relazioni tra i compaesani e rafforzando il senso di comunità che unisce generazioni e recuperando luoghi che erano abbandonati, come la loro sede, il vecchio cinema del paese. La forza di volontà di questi ragazzi è stata contagiosa e la loro idea è diventata un progetto di sviluppo e valorizzazione del territorio, attraverso la creazione di un “agririfugio”, di ecomusei e attività di turismo ambientale e culturale.

Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare del 24 novembre.

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“All’origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 2 dicembre 2017

“All’Origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 2 dicembre 2017

Dopo i saluti dell’Assessore al Welfare del Comune d Firenze Sara Funaro e del Cardinale Arcievescovo Giuseppe Betori insieme al tradizionale canto d’apertura, il moderatore dell’incontro Stefano Parati ha ceduto la parola agli invitati per porgere la loro testimonianza di gratuità.

Suor Laura Girotto, fondatrice in Etiopia della missione Kidane Mehret Adwa, ha raccontato la sua straordinaria esperienza. Un luogo, quello della sua missione, povero, privo di qualsiasi servizio sanitario. Ad Adwa in Etiopia Suor Laura ha costruito dal nulla una scuola frequentata da circa 1500 bambini e da qualche anno è impegnata nella costruzione di un ospedale all’avanguardia, mostrando in merito una serie impressionante di immagini.

A seguire il medico italiano Gianpaolo Fasolo, presidente dell’associazione Aspos, ha anch’esso raccontato la sua esperienza e come da alcuni anni si reca ad Adwa per sostenere l’opera di Suor Laura.

Ha proseguito il Presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Carrai, per comunicare i risultati della XXI Giornata Nazionale della Colletta Alimentare svoltasi il 25 novembre scorso.

Il Provveditore della Arciconfraternita della Misericordia di Firenze Andrea Checcherini ha poi letto le motivazioni del premio della gratuità “Don Paolo Bargigia”, consegnando la targa premio all’associazione “La Ronda della Carità e della Solidarietà”, nata a Firenze nel 1993 e che aiuta coloro che dormono in strada e vivono in stato di povertà. Come spiegato nel suo breve saluto di ringraziamento, la Presidente Marisa Consilvio, i volontari dell’associazione portano ogni sera cibo, bevande, coperte e indumenti a chi ne ha bisogno. Con gli anni, il gruppo è cresciuto e oggi opera oltre che a Firenze in molte altre città italiane. In 24 anni di attività sulle strade, l’associazione ha coinvolto più di 3mila volontari, distribuendo oltre 500mila pasti. Altri 15mila pasti sono stati distribuiti all’Albergo popolare grazie al progetto “Senza spreco”, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che recupera il cibo non consumato nella mensa universitaria Calamandrei.

Infine, novità di quest’anno, il premio giornalistico “Comunicare la gratuità” vinto da un giornalista che ha saputo raccontare meglio il lato altruista della società. Un concorso nato per dare nuovo risalto alle buone notizie, quelle che spesso non guadagnano le prime pagine dei giornali, ma che meritano di essere raccontate. Cristiana Guccinelli di Cesvot ha letto la motivazione del premio e ha consegnato la targa premio alla giornalista Beatrice Bertozzi per il suo articolo “Il pagliaccio italiano che fa sorridere i bambini tra le macerie di Aleppo est”, pubblicato su The Post Internazionale. La storia di un clown, Marco Rodari, che da dieci anni viaggia tra Gaza, l’Egitto, Baghdad e la Siria per portare sorrisi ai bambini. Un racconto emozionante su come i bambini affrontano la guerra e sul coraggio dei volontari che insieme a lui e all’associazione “Per far sorridere il cielo” aiutano i più piccoli a superare i traumi fisici e psicologici causati dai conflitti.

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“All’origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 19 novembre 2016

“All’Origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 19 novembre 2016

Dedicata al tema dell’accoglienza la sesta edizione di “All’Origine della Gratuità”, l’evento promosso dalla Compagnia delle Opere-Opere sociali, dalla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e dall’Associazione Voltonet – Rete Volontariato Toscano, organizzato per raccontare il mondo del volontariato e delle associazioni impegnate nel territorio toscano.

La manifestazione, resa possibile grazie alla collaborazione di Cesvot,  è stata l’occasione per fare un bilancio sull’attività di sostegno delle tante associazioni toscane nei confronti dei più bisognosi.
All’iniziativa hanno aderito tante realtà impegnate nel sociale: Banco Alimentare, Famiglie per l’Accoglienza, Progetto S. Agostino, numerose Misericordie (Antella, Campi Bisenzio, Rifredi, Prato) e realtà molto significative dell’associazionismo come la Caritas e l’Opera Madonnina del Grappa.

Alla manifestazione hanno portato il loro saluto il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Firenze, Mons. Andrea Bellandi, il Provveditore della Misericordia Fiorentina Andrea Ceccherini.

La testimonianza al centro dell’incontro è stata quella di Adel Gouedri, partito a 19 anni nel 2011 con un barcone dalla Tunisia in cerca di una speranza e di una vita migliore. Ha trascorso tre settimane a Lampedusa e poi al Centro immigrati di Mineo a Catania, trasferitosi a Ragusa ha vissuto in strada per mesi fino a quando non è stato accolto Roberto e Angela Zucchetti, famiglia bresciana nella rete dell’associazione Famiglie per l’accoglienza.

La rete toscana Famiglie per l’accoglienza è formata da 65 famiglie associate, più altre 30 vicine alla rete. Ha 12 affidi in corso e 56 adozioni. Si occupa anche di accoglienze brevi e sostegno a parenti di malati ricoverati in ospedale. Importanti anche i gruppi di auto aiuto sui temi delle adozioni e quelli tra famiglie che hanno situazioni di fragilità al proprio interno. E poi i corsi di formazione su affido e adozione, gli incontri con esperti psicologi terapeuti, il sostegno psicologico individuale, lo sportello di aiuto alle famiglie attraverso assistenti sociali e il grande lavoro in rete con altri soggetti del Terzo Settore.

Il consueto appuntamento con il ‘Premio Gratuità’ ha visto l’assegnazione del riconoscimento al Nucleo Operativo di Protezione Civile – Logistica Trapianti di Firenze, i cui volontari dal 1993 svolgono missioni per trasportare midollo osseo e cellule necessarie ai trapianti. 23 anni di attività, circa 2 milioni di km percorsi su strada, quasi 50.000 tratte aeree, coinvolti tutti e 5 i continenti, oltre 190 le città toccate. 9064 le vite salvate.

A seguire è stato assegnato il primo Premio “Giornalista Sociale” a Jacopo Storni, giornalista di Redattore Sociale, Corriere Fiorentino e Corriere.it e autore di due libri: ‘Sparategli. Nuovi schiavi d’Italia’ uscito nel 2011 e ‘L’Italia siamo noi. Storie di immigrati di successo’ uscito nel 2016.

“Siamo convinti – dichiara Luigi Paccosi, Presidente di Voltonet – quanto oggi sia fondamentale dare spazio e voce a chi ogni giorno dedica tempo e sacrifici all’aiuto degli altri. Ѐ per questo motivo che abbiamo deciso, insieme a Cesvot, di istituire questo nuovo premio dedicato ai giornalisti che si dimostrano sensibili al nostro mondo e che con passione e impegno raccontano esperienze che altrimenti nessuno conoscerebbe. Vista l’importanza ricoperta dalla comunicazione nel mondo attuale, abbiamo voluto valorizzare chi prova a dare una comunicazione positiva e quindi a dare speranza in un mondo dove purtroppo emergono spesso e soltanto notizie negative.”

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“All’origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 21 novembre 2015

“All’Origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 21 novembre 2015

 Si è svolta nel Salone dei Cinquecento, davanti a una numerosa platea, l’edizione annuale del Convegno dal titolo “All’Origine della Gratuità”. Un incontro di riflessione sul significato della gratuità, un appuntamento sempre più importante per la città che si è svolto alla presenza di numerose autorità e personalità e con il tradizionale saluto dell’Arcivescovo di Firenze S. E. Rev. ma Mons. Giuseppe Betori e del Sindaco di Firenze Dario Nardella.

Hanno partecipato all’incontro Andrea Ceccherini, Provveditore della Ven. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e Stefano Parati, Responsabile CDO Opere Sociali Toscana, che con le loro associazioni organizzano l’evento insieme a Associazione Voltonet– Rete Volontariato Toscano.

Durante il convegno è intervenuto ed ha portato la sua testimonianza Nicola Boscoletto, presidente della cooperativa ‘Officina Giotto’, che opera all’interno del carcere ‘Due Palazzi’ di Padova. La cooperativa fa lavorare 150 detenuti in un carcere dove ci sono ergastolani o persone con una pena molto lunga. Negli anni l’‘Officina Giotto’ è riuscita a creare una vera e propria azienda sociale che va dalla pasticceria a tante altre attività come la produzione di valigie legata alla Roncato oppure quella di biciclette e il servizio di Cup per la Asl del territorio, rispondendo alle telefonate e prendendo appuntamenti per le persone che lo chiedono. I detenuti del carcere ‘Due Palazzi’, nel loro laboratorio di pasticceria ‘Dietro le sbarre’, seguito dalla cooperativa, hanno preparato il gelato e il panettone ‘dal carcere’ che sono stati presentati da alcuni detenuti a Expo al padiglione Coldiretti ‘No Farmers no Party’ e che sono state premiate per la qualità e la freschezza delle materie prime.

Al termine del convegno è stato consegnato il “Premio Gratuità 2015″ all’associazione Helios, che si è distinta per l’impegno volontario e le iniziative di gratuità. Il presidente dell’associazione Helios, Francesco Sarti, ha voluto con queste parole esprimere la sua soddisfazione: “Ѐ con grande emozione e soddisfazione che riceviamo il Premio Gratuità 2015. Abbiamo avuto la comunicazione da parte degli organizzatori del Premio Convegno pochi giorni fa e siamo rimasti tanto sorpresi quanto felici di essere stati scelti fra tutte le associazioni del volontariato della regione Toscana. Questo premio corona un anno eccezionale per l’associazione, ma soprattutto venti anni di volontariato a fianco di bambini e giovani malati e/o con disabilità negli ambiti ospedalieri, domiciliari e sociali.”

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“All’origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 22 novembre 2014

“All’Origine della Gratuità” Firenze, Palazzo Vecchio, 22 novembre 2014

Nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio si è svolta, davanti a una numerosa platea, la quarta edizione del Convegno dal titolo “All’Origine della Gratuità”, incontro di riflessione sul significato della gratuità che sta diventando oramai, come anche sottolineato dall’Arcivescovo di Firenze S. E. Rev.ma Mons. Giuseppe Betori nel suo saluto iniziale, un appuntamento sempre più importante per la città. Ringraziamo in modo particolare l’Arcivescovo di Firenze per la sua costante presenza a tutte le edizioni e per la paternità dimostrata dalle sue parole.  L’intento dell’incontro è sempre stato quello di porre un gesto pubblico di presenza che evidenzi, attraverso alcune testimonianze particolarmente significative di persone impegnate, il valore della gratuità e le sue conseguenze sociali, stimolando altresì una riflessione culturale sul tema che possa contribuire al bene comune. Dopo i calorosi saluti dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Firenze, Sara Funaro , e del già ricordato Arcivescovo di Firenze, del Provveditore Andrea Ceccherini della Ven. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze – associazione organizzatrice dell’evento insieme alla Cdo Opere Sociali e all’Associazione Voltonet – Rete Volontariato Toscano e, infine, di Ivana Ceccherini, delegato di Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana che ha finanziato l’iniziativa insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, il moderatore dell’incontro Stefano Parati ha ceduto la parola a  Silvio Cattarina, Presidente della Comunità  L’Imprevisto di Pesaro, che insieme ad alcuni ospiti della comunità hanno descritto la loro esperienza umana e la bellezza di trovare un luogo dove forse, per la prima volta, i ragazzi hanno potuto sorridere alla vita e dire “io” con dignità. Come negli scorsi anni, quello che è emerso è che la gratuità non nasce da un buonismo volontaristico ma dalla gratitudine per un incontro che ti ha fatto sentire amato e che di conseguenza porta a una apertura del cuore e della ragione all’altro nel bisogno. L’incontro si è concluso con la consegna del “Premio Gratuità 2014”, giunto alla sua terza edizione, che premia una realtà del territorio toscano contraddistinta per una iniziativa di gratuità. Quest’anno è stato assegnato alla associazione “Centro Missionario Medicinali” che da ben 37 anni in Firenze spedisce in tutto il mondo a chi ne ha bisogno medicinali attraverso la raccolta del farmaco. 

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