Il Premio giornalistico nazionale “Comunicare la Gratuità” edizione 2021 viene assegnato a
“La lezione di Enrico, senzatetto, maestro per un giorno”
Enrico è un clochard e vive in una tenda, ma per un giorno è stato lui il maestro
di una quinta elementare di Madignano, nel Cremasco.
di Alex Corlazzoli
Pubblicato sul periodico Scarp de’ tenis (maggio 2021)
Motivazione
Attraverso il suo articolo Corlazzoli ci ha aperto gli occhi. Meglio: ci ha fatto focalizzare lo sguardo su quelle persone che troppo spesso sono davanti a noi e che pure, incredibilmente, non riusciamo a vedere. Qualcuno li chiama invisibili, qualcuno emarginati: Alex invece chiama il protagonista del suo articolo nell’unico modo giusto e cioè con il suo nome.
Enrico, è lui il protagonista, ha voluto raccontare ai bambini la sua storia in maniera schietta e sincera, senza nascondere niente o senza imbellettarla, semplicemente per quello che è: una vita itinerante, senza un tetto sopra la testa, senza progetti per il futuro ma con un grande senso del presente e dell’esserci, qui ed ora. E questa franchezza i bambini l’hanno saputa riconoscere, perché i puri sanno arrivare alla sincerità o alla falsità di chi si rivolge loro. E, come sempre accade, i bambini hanno saputo dare una lezione a tutti: hanno comprato una tenda per il loro nuovo amico, anzi, per il loro nuovo maestro. Almeno per un giorno. Perché in un mondo fatto di virtualità, di linguaggi di odio, di profitti e paure, se un amico ha bisogno di qualcosa, un bambino fa di tutto per aiutarlo.
A rendere tutto ancora più emozionante, è il fatto che questo articolo è stato pubblicato su un giornale che ha come titolo il verso di una canzone di Enzo Jannacci, una canzone che parlava proprio di come, di fronte all’esclusione dei diversi, si deve rispondere con l’inclusione. Sempre.
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